Inizio	Industriali e mulini	R1
Introduzione Il Lanza Cenni Geologici Un po' di storia La valle dei mulini Il mulino idraulico Mulino la Folla Mulino del Trotto Mulino Marziotto Professione mugnaio Tibis, Bergum e Caversaccio Mulino dell'olio Conflitti tra molinari Mulino di sotto La risorsa contesa Mulino di sopra Industriali e mulini Il trenino della Valmorea I "cantori" della valle Il fiume oggi Proverbi e poesie Perché un Parco ?	Nella seconda metà dell'800, molti industriali andavano "a caccia" di mulini per impiantarvi i propri opifici. A Clivio però, l'intervento di Antonio Lesmo, non risultò gradito ai locali...... L'INDUSTRIALE AL MOLINO "Dal momento dell'abbandono del Molino di Sopra, fu trascurata tanta ricchezza. Io ben vedeva che acquistandolo vi sarebbe potuto ritrarne bene utile, ma le forze non mi permisero. Visto l'impossibilità di poter divenire proprietario, ho proposto a mio cognato che abita a Milano di trovare qualche industriale che lo mettesse in attività. Ed infatti ha trovato tosto nella persona del sig. Lesmo Antonio, industriale in seta che venne, lo acquistò tosto ed impiantò un filatoio (...). Ebbenché portasse un'unica ricchezza al paese, non mancarono di fargli una guerra accanita. Erano solo tre o quattro retrogradi, ma essendo i più facoltosi del paese - e fra i quali ne era compreso il molto reverendo - fu sul ponto di chiuderlo. Ed io perché fui il proponitore (...) fui bersagliato tanto e tanto che ho dovuto rinunciare alla carica di sindaco (...). Per ora le cose caminano discretamente amichevoli ed intanto questo industriale lascia in paese L. 2000 ogni mese. Sia fatto onore al primo industriale che si piantò a Clivio: non dimenticate o posteri il sig. Lesmo Antonio di Milano che arrischiò molto, e non era forte, a beneficio suo e del nostro Clivio". (Dalle memorie di Michelangelo Molinari, scultore di Clivio, 1839-1899)	Nel Parco della Valle del Lanza vorrei... Cartine con descrizioni dell'ambiente in alcune stazioni
Comune di Malnate