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									Orizzontescuola
									
									
									Caratteristiche del 
									sistema liceale 
									
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Definizione (comma 1 
										art. 2): i percorsi liceali forniscono 
										allo studente gli strumenti culturali e 
										metodologici per una comprensione 
										approfondita ed elevata dei temi legati 
										alla persona ed alla società nella 
										realtà contemporanea, affinché egli si 
										ponga, con atteggiamento razionale, 
										creativo, progettuale e critico, di 
										fronte alle situazioni, ai suoi fenomeni 
										ed ai problemi che la investono, ed 
										acquisisca la padronanza di conoscenze, 
										competenze, abilità e capacità, generali 
										e specifiche, coerenti con le attitudini 
										e le scelte personali, e le competenze 
										adeguate all'inserimento nella vita 
										sociale e nel mondo del lavoro. Durata 
										di 5 anni, articolati in 2 + 2 + 1, 
										prevalentemente propedeutici alla 
										prosecuzione degli studi a livello 
										terziario; conclusione con l'esame di 
										Stato. Il titolo di studio conclusivo, 
										oltre ad essere condizione di accesso 
										all'istruzione post-secondaria, ha 
										valore legale a tutti gli altri effetti 
										e competenze previsti dall'ordinamento 
										vigente. 
										
 
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Ammissione al 5° anno 
										che dà accesso all'istruzione e 
										formazione tecnica superiore. 
										
 
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Specificazione 
										dell'asse culturale proprio di ciascun 
										liceo (artistico, classico, economico, 
										linguistico, musicale e coreutico, 
										scientifico, tecnologico, delle scienze 
										umane) nell'ambito dei principi generali 
										che caratterizzano il percorso liceale. 
										
 
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Organizzazione 
										educativa e didattica: modalità di 
										personalizzazione dei percorsi, funzioni 
										di tutorato, determinazione dei livelli 
										di flessibilità rimessi all'autonomia, 
										alla scelta degli studenti e delle 
										famiglie ed al raccordo con il 
										territorio. 
										
 
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Valutazione e 
										scrutini: frequenza obbligatoria, da 
										parte dello studente, di ¾ dell'orario 
										annuale ai fini della validità 
										dell'anno; valutazione del 
										comportamento; criteri di ammissione al 
										periodo didattico successivo. 
										
 
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Esame di Stato: prove 
										sia nazionali sia di istituto relative 
										al Profilo educativo culturale e 
										professionale e agli obiettivi specifici 
										di apprendimento. 
 
 
									
									Licei senza indirizzi
									
									
									Liceo classico 
									Liceo scientifico 
									Liceo linguistico 
									Liceo delle scienze umane 
									 
									Licei con indirizzi
									
									Liceo economico 
									
									indirizzo istituzionale 
									settori: Ricerca e innovazione, 
									Internazionale, Finanza pubblica, Pubblica 
									Amministrazione 
									indirizzo aziendale
									
									settori: Filiera moda, Agroalimentare, 
									Servizi, Turismo 
									Liceo tecnologico 
									
									indirizzi 
									Meccanico e meccatronico, Elettrico ed 
									elettronico, Informatico e comunicazione, 
									Chimico e materiali, Produzioni biologiche e 
									biotecnologie alimentari, Costruzioni, 
									ambiente e territorio, Logistica e 
									trasporti, Tecnologie tessili e 
									dell'abbigliamento 
									Liceo artistico 
									
									indirizzi 
									Arti figurative, Architettura design 
									ambiente, Audiovisivo multimedia scenografia
									
									 
									Liceo musicale e 
									coreutico 
									sezioni 
									Musicale, Coreutica 
									Il provvedimento 
									introduce la novità del "campus", per 
									realizzare in un'unica sede percorsi liceali 
									(in particolare quelli ad indirizzo) e 
									percorsi di istruzione e formazione 
									professionale. Con questa soluzione 
									organizzativa si intensifica il raccordo tra 
									mondo dell'istruzione, dell'istruzione e 
									formazione professionale e il mondo 
									produttivo di ciascun territorio. Anche in 
									questo modo (oltre che con l'alternanza 
									scuola-lavoro) gli studenti avranno più 
									opportunità di acquisire competenze 
									immediatamente spendibili nel mondo del 
									lavoro e di essere protagonisti dello 
									sviluppo sociale ed economico. 
									 
									Innovazioni 
									curriculari 
									Insegnamento della lingua 
									inglese
									Livelli di padronanza 
									attuali : 
									In ingresso all'università mediamente si 
									registra che molti studenti non raggiungono 
									neppure il livello soglia B1 ritenuto di 
									base dal Consiglio d'Europa. 
									
									Livelli di padronanza attesi : 
									Il provvedimento eleva i livelli di 
									padronanza in uscita dal primo ciclo e dai 
									percorsi liceali secondo la classificazione 
									europea: 
									
									Nel liceo linguistico è 
									comunque previsto che il livello in uscita 
									sia "B2/avvio C1". 
									Nel 5° anno di tutti i licei, inoltre, 
									l'insegnamento di una disciplina non 
									linguistica è veicolato in lingua inglese (CLIL 
									– Content language integrated learning). 
									Nel liceo linguistico sono previste 33 ore 
									annue di conversazione con il docente di 
									madrelingua. Inoltre il CLIL in inglese 
									inizia dal 3° anno, cui si aggiunge il CLIL 
									in lingua 2 a partire dal 4° anno. 
									 
									Introduzione di una 
									seconda lingua comunitaria obbligatoria 
									
									Tale insegnamento è previsto per 66 ore 
									annue fatta eccezione per il liceo 
									linguistico (132 annue) e per il classico 
									dove esso rientra nel quadro orario 
									obbligatorio a scelta dello studente. 
									Livelli di padronanza attesi : 
									
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fine 1° ciclo: A1+, 
										
 
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fine dei licei: B1 
										
 
									
									Nel liceo linguistico è 
									comunque previsto che il livello in uscita 
									sia "B2+" 
									 
									Scienze motorie e 
									sportive nelle scuole del II ciclo 
									Per l'insegnamento delle scienze motorie e 
									sportive sono previste 2 ore obbligatorie 
									settimanali. A queste potranno inoltre 
									sommarsi eventuali ore aggiuntive (su 
									richiesta delle famiglie o degli studenti), 
									ricavate nell'ambito del monte ore 
									obbligatorio rimesso alla scelta delle 
									famiglie e degli studenti. Peraltro, lo 
									stesso schema legislativo pone in ulteriore 
									risalto il valore formativo dell'attività 
									sportiva, prevedendo la possibilità di 
									attribuire crediti formativi agli studenti 
									che svolgano, anche al di fuori del contesto 
									scolastico attività sportive. 
									 
									Informatica 
									I livelli di apprendimento attesi sono 
									articolati in modo unitario, in modo da 
									consentire il conseguimento del "patentino 
									informatico" (ECDL) al termine del primo 
									biennio dei licei. Le modalità di 
									apprendimento delle tecnologie informatiche 
									sono previste nelle quote orarie della 
									matematica. 
									 
									Musica 
									Per valorizzare le vocazioni e le 
									eccellenze, sono previsti percorsi 
									fortemente caratterizzati in chiave musicale 
									già a partire dalla scuola secondaria di 1° 
									grado, assicurando l'insegnamento dello 
									strumento musicale (ex scuole medie ad 
									indirizzo musicale). I percorsi del liceo 
									musicale e coreutico, in via sperimentale, 
									possono essere avviati in convenzione con i 
									Conservatori e le Accademie. In tutti i 
									percorsi liceali è garantita l'offerta di 
									insegnamenti musicali, anche attraverso 
									l'attivazione di laboratori musicali 
									organizzati insieme ai Conservatori. 
									 
									Caratteristiche del 
									sistema della Istruzione e Formazione 
									Professionale (livelli essenziali di 
									prestazione) 
									Il decreto stabilisce i 
									livelli essenziali di prestazione garantiti 
									dallo Stato e assicurati delle Regioni 
									nell'accreditamento delle istituzioni 
									formative e nella organizzazione 
									dell'offerta formativa, in linea con le 
									indicazioni dell'Unione europea. Essi 
									riguardano: 
									
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l'offerta formativa 
										in relazione al soddisfacimento della 
										richiesta di frequenza degli studenti e 
										delle loro famiglie 
										
 
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l'orario minimo 
										annuale e l'articolazione dei percorsi 
										formativi (990 ore annue, di cui tre 
										quarti a frequenza obbligatoria e 
										percorsi sia triennali che quadriennali) 
										
 
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gli obiettivi 
										generali e il profilo educativo, 
										culturale e professionale comune al 
										sistema dei licei ; i percorsi saranno 
										riferiti a figure di differente livello 
										relative ad aree professionali definite 
										mediante intese in sede di Conferenza 
										Unificata, che potranno articolarsi 
										ulteriormente a livello territoriale 
										
 
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gli standard minimi 
										dei percorsi formativi; riguardano le 
										competenze linguistiche (italiano, 
										inglese e una seconda lingua 
										comunitaria), competenze scientifiche, 
										tecnologiche, storico-sociali ed 
										economiche, religione cattolica e 
										scienze motorie. In prima applicazione 
										si fa riferimento alle competenze 
										condivise con le Regioni in base 
										all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni 
										del 15 gennaio 2004 
										
 
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le modalità di 
										prosecuzione degli studi e della 
										formazione a livello terziario. Sono 
										assicurati raccordi con l'anno 
										integrativo per sostenere l'esame di 
										Stato per accedere all'università e al 
										sistema di Istruzione e Formazione 
										Tecnica Superiore (Ifts) 
										
 
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i requisiti dei 
										docenti : abilitati all'insegnamento 
										ovvero esperti con 5 anni di esperienza 
										nel settore professionale di 
										riferimento. 
										
 
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la valutazione e 
										certificazione delle competenze : al 
										termine dei percorsi triennali è 
										rilasciato il certificato di qualifica 
										professionale; al termine di quelli 
										quadriennali, il diploma professionale. 
										Entrambi hanno validità nazionale ed 
										europea. 
										
 
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le strutture 
										formative ed i relativi servizi : sono 
										previsti i requisiti relativi alle 
										capacità gestionali, all'adeguatezza 
										delle strutture didattiche e logistiche, 
										anche per la realizzazione di stage e 
										tirocini. In prima applicazione si fa 
										riferimento al Decreto del Ministro del 
										Lavoro n. 166/01 
										
 
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i passaggi tra i 
										sistemi : sono assicurati i passaggi tra 
										i percorsi dell'Istruzione e Formazione 
										Professionale e tra questi ed i licei. 
										In prima applicazione si fa riferimento 
										agli strumenti condivisi con le Regioni 
										e le Autonomie locali nell'accordo 28 
										ottobre 2004. 
										
 
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la valutazione di 
										sistema : l'INVALSI valuta il 
										raggiungimento degli obiettivi indicati 
										dal Profilo educativo culturale e 
										professionale atteso. 
 
 
									
									Processo di attuazione
									
									
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Il processo di 
										attuazione avverrà nel rispetto delle 
										norme vigenti in materia di 
										programmazione regionale dell'offerta 
										formativa. 
										
 
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Il passaggio al nuovo 
										ordinamento : attivazione contestuale 
										della prima classe dei nuovi percorsi 
										liceali e dei percorsi di istruzione e 
										formazione professionale a decorrere 
										dall'anno scolastico e dall'anno 
										formativo 2006-07, ricomprendendo – fino 
										alla completa attuazione - i percorsi 
										sperimentali di istruzione e formazione 
										professionale realizzati sulla base 
										dell'accordo-quadro in sede di 
										conferenza unificata 19 giugno 2003. 
										
 
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Gli organici del 
										personale docente sono confermati fino 
										al 2010-11, per garantire il passaggio 
										ai nuovi ordinamenti e l'introduzione 
										delle nuove attività didattiche previste 
										dall'offerta formativa. 
										
 
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Per l'attuazione del 
										provvedimento sul II ciclo, sono 
										stanziati 44 milioni di euro per il 2006 
										e 43 milioni a partire a decorrere dal 
										2007. Tali finanziamenti sono così 
										ripartiti: per l'anno 2006: 30 milioni 
										circa alle istituzioni scolastiche per 
										attrezzature e laboratori; 6 milioni 
										circa per le spese relative al 
										personale; 8 milioni circa per il 
										mancato introito delle tasse 
										scolastiche. A decorrere dal 2007: circa 
										16 milioni alle istituzioni scolastiche; 
										circa 19 milioni per le spese di 
										personale e 8 milioni circa per il 
										mancato introito delle tasse 
										scolastiche.