Inizio Un fiume "internazionale" R1
Il fiume Lanza è davvero speciale, a partire dal suo nome che varia più volte lungo il breve, ma tortuoso percorso.
Le sue sorgenti sono situate sul versante meridionale del Monte S.Giorgio, in Val Porina, nel comune svizzero di Serpiano, ad un'altitudine di circa 800 metri. Da qui con il nome di torrente Gaggio o Gaggiolo scende attraverso la valle di Meride, formando cascate suggestive grazie ai dislivelli dell'alveo roccioso. Poi tocca Arzo, dove riceve le acque di un rivo che scende dal Monte Pravello e che viene localmente chiamato Lanza.
Qundi oltrepassa il confine con l'Italia e, dopo avere assunto il nome di torrente Clivio , omonimo del paese che bagna, si snoda sinuoso nella piana soleggiata che lambisce anche il territorio di Viggiù.
Prosegue con un letto più ampio fino a Gaggiolo; gli automobilisti distratti che provengono dalla dogana non fanno caso al ponte che, sulla destra, sovrasta il nostro corso d'acqua internazionale...
E così attraversa di nuovo il confine e, ribattezzato Gaggiolo, scorre ancora in territorio elvetico, con una corrente placida e acque trasparenti, fino al valico di Santa Margherita (Stabio), dove sorge una chiesetta con la facciata affrescata.
Qui piega verso sud e rientra definitivamente in Italia, in provincia di Como, ai piedi del colle di S.Maffeo, su cui si staglia la torre romana posta a guardia del passo.
Superato Bizzarone, a Rodero viene chiamato Lanza ed è promosso a grado di fiume; comincia dunque la vera e propria Valledanza, verde e tranquilla, disseminata di mulini, fattorie, popolata da cavalli, cinciallegre, amanti delle passeggiate e qualche raro pescatore. Vi si affacciano, alti sulle colline, gli abitati di Cantello e di Cagno.
Giunto nel territorio pianeggiante di Malnate, il fiume rallenta il suo corso, formando diverse anse, chiamate popolarmente "goeur". Infine scorre sotto la Statale Briantea in località Folla e, a breve distanza, mescola le sue acque con quelle dell'Olona.
Dobbiamo aggiungere, peraltro, che nella stessa dizione del termine Lanza si registrano alcune varianti d'uso nel tempo e nei luoghi.
La più antica forma attestata è Anza, trasformata poi con l'aggiunta dell'articolo in Lanza. Ma non basta: con l'alternarsi delle forme dialettali le iniziali "la" dei malnatesi diventano "ra" per i varesini; così su alcune cartine è possibile imbattersi anche nel fiume Ranza.
Per finire, ancora più vicino al cuore dei nostri concittadini è la vecchia Cuéta, quel tratto di fiume che si trova a monte del Mulino Bernasconi alla Folla , forse chiamato così proprio perché l'acqua, più calma, qui fluisce più lentamente.
Nel Parco della Valle del Lanza vorrei...

Visite guidate lungo i sentieri e ai mulini

Comune di Malnate
indietro ritorno avanti Malnate Web